Autori ed affiliazione:
Maria Adriana Burgio1, Antonio Simone Laganà2, Angela Sicilia1, Giovanni Chillè3, Carlo
Magno4,Daniela Caruso2, Giovanna Imbesi2, Onofrio Triolo2.
1 Corso di Laurea in Ostetricia. A.O.U. “G. Martino” - Università di Messina, Via C. Valeria 1, 98125 Messina (Italia).
2 U.O.C. di Ginecologia ed Ostetricia. Dipartimento di Scienze Pediatriche, Ginecologiche, Microbiologiche e Biomediche. A.O.U. “G. Martino” - Università
di Messina, Via C. Valeria 1, 98125 Messina (Italia).
3 U.O.C. di Anestesia e Rianimazione. A.O.U. “G. Martino” - Università di Messina, Via C. Valeria 1, 98125 Messina (Italia).
4 U.O.C. di Urologia. A.O.U. “G. Martino” - Università di Messina, Via C. Valeria 1, 98125 Messina (Italia).
Abstract
Scopo. Valutare l’effetto a medio termine della partoanalgesia sull’insorgenza di incontinenza urinaria femminile nel postpartum.
Materiali e metodi. Le pazienti primipare sono state arruolate, previo consenso informato, a 8 settimane dal parto e divise in 6 gruppi:
parto spontaneo senza (1) o con partoanalgesia (2); parto spontaneo ed episiotomia senza (3) o con partoanalgesia (4); taglio cesareo senza (4) o con
partoanalgesia (5). Per ogni paziente sono state registrati età, BMI e l’esito dei seguenti test: International Consultation on Incontinence Questionnaire
Short Form (ICIQ-SF), Incontinence Impact Questionnaire-7 (IIQ-7), Urogenital Distress Inventory-6 (UDI-6). I sei gruppi sono stati confrontati mediante
T test per i parametri analizzati secondo le modalità di espletamento del parto: Gruppo 1 Vs Gruppo 2; Gruppo 3 Vs Gruppo 4; Gruppo 5 Vs Gruppo 6.
Risultati. All’interno del raggruppamento di pazienti con parto spontaneo (Gruppo 1 Vs Gruppo 2: Tab. I), di pazienti con parto spontaneo
ed episiotomia (Gruppo 3 Vs Gruppo 4: Tab. II), di pazienti con taglio cesareo (Gruppo 5 Vs Gruppo 6: Tab. III) non sono emerse differenze statisticamente
significative per i parametri analizzati.
Conclusioni. La partoanalgesia può essere considerata come una procedura non correlata all’insorgenza di incontinenza urinaria femminile
a medio termine nel postpartum.
TABELLA I |
Parto spontaneo |
||
Senza |
Con |
p value |
|
Totale pazienti (n) |
132 |
32 |
- |
Età |
30,8 ± 5,3 |
31,0 ± 5,7 |
0,986 |
BMI |
23,9 ± 3,4 |
25,2 ± 4,2 |
0,857 |
ICIQ-SF |
2,9 ± 4,2 |
3,0 ± 4,8 |
0,991 |
IIQ-7 |
0,7 ± 2,0 |
0,0 ± 0,0 |
0,864 |
UDI-6 |
1,7 ± 2,3 |
1,3 ± 1,4 |
0,933 |
I dati sono espressi mediante medie e deviazioni standard. |
Tabella I. Analisi dei risultati dei test per l’incontinenza urinaria nel gruppo di pazienti che ha espletato il parto spontaneo, senza o con partonalgesia.
TABELLA II |
Parto spontaneo con episiotomia |
||
Senza |
Con |
p value |
|
Totale pazienti (n) |
96 |
28 |
- |
Età |
29,7 ± 7,3 |
32,5 ± 4,3 |
0,839 |
BMI |
24,4 ± 4,8 |
26,8 ± 4,6 |
0,796 |
ICIQ-SF |
1,4 ± 3,2 |
2,4 ± 4,6 |
0,877 |
IIQ-7 |
0,3 ± 0,9 |
1,7 ± 3,3 |
0,566 |
UDI-6 |
2,2 ± 2,7 |
2,2 ± 2,3 |
1,000 |
I dati sono espressi mediante medie e deviazioni standard. |
Tabella II. Analisi dei risultati dei test per l’incontinenza urinaria nel gruppo di pazienti che ha espletato il parto spontaneo previa episiotomia, senza o con partonalgesia.
TABELLA III |
Taglio cesareo |
||
Senza |
Con |
p value |
|
Totale pazienti (n) |
204 |
44 |
- |
Età |
32,1 ± 6,6 |
33,2 ± 4,8 |
0,939 |
BMI |
26,2 ± 6,6 |
24,9 ± 3,3 |
0,928 |
ICIQ-SF |
2,6 ± 4,4 |
1,2 ± 2,2 |
0,833 |
IIQ-7 |
0,9 ± 2,0 |
0,9 ± 2,1 |
1,000 |
UDI-6 |
1,9 ± 2,8 |
1,7 ± 2,7 |
0,974 |
I dati sono espressi mediante medie e deviazioni standard. |
Tabella III. Analisi dei risultati dei test per l’incontinenza urinaria nel gruppo di pazienti che ha espletato il parto mediante taglio cesareo, senza o con partonalgesia.