INTRODUZIONE: Gli sling medio-uretrali rappresentano una promettente strategia nella terapia della incontinenza urinaria da sforzo della donna. Tale
metodica, tuttavia, non è scevra da complicanze, in particolare in caso di utilizzo di tecnica retro pubica.
OBIETTIVI: Descrizione di un caso clinico di complicanza post-operatoria di posizionamento di TVT-secure.
MATERIALI E METODI: In data 20 Maggio 2012, la paziente MF, di sesso femminile e di anni 67, veniva sottoposta a posizionamento di sling con tecnica
TVT-secure per stress incontinence. 40 giorni dopo l’intervento la paziente esegue accesso in PS per macroematuria e stranguria. Alla cistoscopia di controllo
si evidenzia centimetrico calcolo, soprastante porzione di sling estrusa nel lume uretrale.
DISCUSSIONE: Debitamente informata la paziente circa l’indicazione a revisione dello sling, si procede a litotrissia endoscopica trans uretrale con
energia balistica (Lithoclast), e a sezione della porzione di benderella estrusa con forbici. La paziente è stata dimessa in giornata III post operatoria,
ed il catetere è stato rimosso in giornata VII postoperatoria. Alla cistoscopia di controllo, eseguita a 3 mesi di distanza, il lume uretrale è risultato
regolare e con mucosa trofica. La continenza urinaria è mantenuta, e la paziente risulta tutt’ora pienamente continente.
CONCLUSIONI: L’estrusione del mesh è una complicanza dei MUS nota in letteratura. La presentazione clinica nella maggior parte dei casi comporta estrusione
vaginale, e solo in una ridotta percentuale (10%) si assiste ad estrusione uretrale. A nostro avviso, onde evitare la misdiagnosi di tale complicanza,
è mandatoria una attenta programmazione del follow up.