Autori ed affiliazione:
Eleonora Russo1, Paolo Mannella, Tommaso
Simoncini1
1 Clinica Ostetrica Ginecologica Universitaria- AOUP, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana- Via Roma 67 56121, Pisa.
Topic: POPS laparoscopica, promontosacropessi laparoscopica
Abstract
Scopo: riportare la nostra casistica sulla correzione per via addominale del difetto apicale avanzato con focus sulla nostra esperienza
di sospensione laterale degli organi pelvici laparoscopica robot assistita (POPS). Materiali e metodi: a partire da luglio 2014, 31
pazienti di età media di 59 anni (46-72) con cisto-isterocele di III-IV grado secondo HWS, sintomatico, sono state sottoposte a intervento di sospensione
laterale degli organi pelvici laparoscopica robot assistita (POPS). Gli outcome di interesse sono stati la durata della procedura, il decorso post operatorio,
le complicanze intra e postoperatorie secondo la classificazione di Clavien-Dindo, l’efficacia della correzione anatomica e l’impatto su qualità di vita
e funzione sessuale mediante questionari validati (IIQ-7, Wexner score, diario minzionale e FSFI). Le pazienti sono state inserite in un follow-up a
2 e a 6 mesi. I dati preliminari della POPS sono stati confrontati con la nostra casistica di 40 pazienti sottoposte a promontosacropessi robot assistita
nel nostro centro da gennaio 2013 a febbraio 2015. Risultati: la POPS laparoscopica è un intervento tecnicamente più semplice e rapido
rispetto alla promontosacropessi che permette la correzione efficacie del difetto apicale avanzato e del difetto anteriore importante. Questo lavoro
presenterà i nostri dati di tecnica e follow-up a confronto.
L’intervento prevede la tunnellizzazione sottoperitoneale di una rete presagomata che viene fissata profondamente nello spazio vescico-uterino e ancorata al di sotto della fascia dei muscoli laterali dell’addome, riducendo il cistocele e riposizionando l’utero in sede centrale e apicale nella pelvi