Autori ed affiliazione: PaoloMannella², Eleonora Russo², Lorenza Marconi⁴, Elena Peruzzi,⁶ Gian Luca Bracco¹, Alessandro Errigo⁶,Roberto Marrai⁴, Cristiano Pozzi⁴, Simone Puccetti¹ , Gianfranco Quintarelli⁵, Maurizio Simonelli³, Tommaso Simoncini².
1 Ostetricia e ginecologia ASL 2 Lucca
2 Clinica Ostetrica Ginecologica ad Indirizzo Oncologico Universitaria- AOUP, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
3 UOC Ostetricia e Ginecologia presso Ospedale Versilia AUSL 12 Viareggio
4 UOC Ostetricia e Ginecologia Dipartimento Materno Infantile ASL 1 Massa Carrara
5 Ostetricia e ginecologia ASL 4 Prato
6 Ostetricia e ginecologia ASL 3 Pistoia
Topic: pavimento pelvico femminile, qualità di vita, chirurgia ricostruttiva
Abstract
La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico femminile è un’area in continua evoluzione in cui l’attenzione si sta sempre più focalizzando su l’esigenza
di strategie chirurgiche condivise e che rispondano alla necessità di una chirurgia non solo anatomica ma anche funzionale dei difetti del pavimento
pelvico. Il gruppo AIUG toscana ha iniziato a partire da settembre 2014 un percorso di collaborazione con l’obiettivo di condividere e confrontare le
indicazioni, le tecniche e i risultati a medio e a lungo termine dell’esperienza chirurgica di ciascun centro. Obiettivo secondario è stato quello di
valutare tramite questionari condivisi (FSFI, IIQ7, Wexner score per stipsi, diario minzionale) l’impatto della chirurgia sulla qualità di vita delle
pazienti trattate. Il percorso, tutt’ora in itinere, si è articolato in una serie di incontri programmati in cui sono stati definiti i criteri di arruolamento
e di valutazione delle pazienti per ciascun gruppo in modo da creare un consistente database comune che ad oggi consta di 130 pazienti. Lo scopo è quello
di analizzare le tecniche chirurgiche che caratterizzano ciascun centro, confrontare le diverse scelte per stessa indicazione e valutare gli esiti delle
diverse chirurgie in termini di risultato anatomico e di impatto sulla qualità di vita.