Farnelli Patrizio2, Zavatta Catia, 1, Verocchi Gianluca2
1 Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina sperimentale,
Scuola di Specialità in Ginecologia e Ostetricia, Università degli Studi
di Ferrara
2 Struttura Semplice Dipartimentale di Uroginecologia e Chirurgia del
Pavimento Pelvico, Ospedale Infermi di Rimini, ASL Area Vasta Romagna
Topic: Confronto tra mesh transotturatorie transperineali e mesh single incision per la correzione del POP (prolasso degli organi pelvici).
Abstract
Scopo: Confrontare gli outcome in pazienti sottoposte a posizionamento di Mesh transotturatoria transperineale o single incision per
il trattamento del POP.
Materiali e metodi: Da gennaio 2012 a febbraio 2015, 179 pazienti sono state sottoposte a posizionamento di Mesh, associata o meno ad
isterectomia, per prolasso degli organi pelvici (IV stadio secondo Baden-Walker o prolasso di cupola). In 128 (gruppo A) la correzione è stata effettuata
utilizzando Mesh transotturatorie transperineali (Perigee o Apogee), in 51 (gruppo B) Mesh single incision (Elevate anteriore o posteriore). Gli outcome
clinici sono stati misurati tramite classificazione POP-Q e Questionari QoL.
Risultati: I due gruppi non presentano differenze statisticamente significative per quanto riguarda tempi operatori
(p=0.62), giorni di ricovero (p=0.43), outcome anatomico (Aa p=0.44, Ba p=0.25, Ap p=0.31, Bp p=0.76), complicanze (p=0.22), questionari QoL (p=0.70).
Appaiono maggiori nel gruppo A, con una differenza statisticamente significativa, l’incontinenza urinaria postintervento (p<0.05) e la dispareunia
postintervento (p<0.05). Non sono presenti recidive in entrambi i gruppi.
Conclusioni: I risultati ottenuti mediante l’utilizzo dei due device sono sovrapponibili per quanto riguarda tempi chirurgici, giorni
di ospedalizzazione, complicanze postoperatorie, outcome anatomico e funzionale, recidive; il gruppo che utilizza Mesh single incision sembra ottenere
un vantaggio riguardo a incontinenza urinaria e dispareunia postintervento.