Atrofia Vulvo-Vaginale: la biostimolazione con acido ialuronico iniettabile

Cosimo Oliva1, Eleonora Perrella2, Elena Fasola3,Claudia Fiorelli1, Franca Natale4, Rasi Virginia5, Pietro Saccucci1

1.U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia. Ospedale San Filippo Neri - RME, Roma.
2.Istituto di Anatomia and Istologia Patologica – Università Campus Bio-Medico, Roma.
3.Medicina Estetica e Microchirurgia, Milano.
4.UOC Ginecologia. Ospedale San Carlo IDI  – Roma
5.Università Tor Vergata – Med. Freq. U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia. Ospedale San Filippo Neri - RME, Roma

ABSTRACT

Obiettivi
Esistono pochi studi relativi all’utilizzo dell’acido ialuronico nel trattamento dell’atrofia vulvo-vaginale, ma nessuno circa l’impiego di infiltrazioni vaginali con lo stesso prodotto. Si tratta di una molecola  già ampiamente impegata in medicina estetica e chirurgia plastica. La sua efficacia nelltaa biostimolazione per via infiltrativa di altri distretti anatomici è stata riportata in numerosi studi. Sulla base di una precedente esperienza   basata sull’infiltrazione vaginale di un acido ialuronico non-cross-linked, abbiamo verificato l’efficacia dell’utilizzo similare di una molecola blandamente cross-linked.
Materiali
Abbiamo arruolato 12 pazienti in amenorrea postmenopausale da almeno 12 mesi. Nessuna di esse utilizzava terapia ormonale sostitutiva, tutte presentavano segni e sintomi correlati all’atrofia vulvo-vaginale. Abbiamo praticato un’infiltrazione intramucosa vaginale con Acido Ialuronico Blandamente Cross-Linked addizionato di Mannitolo (0.8 ml per paziente).
Metodi
Studio prospettico, aperto, non controllato, realizzato presso l’Ambulatorio di Ginecologia Urologica e di Menopausa dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma. Il Follow-up è stato di 90-180 gg. I sintomi sono stati valutati sulla base di uno score soggettivo e l’atrofia e la secchezza vaginale sulla base di uno score clinico. Sono stati determinati e confrontati anche il pH e l’indice di maturazione vaginali.
Risultati
Abbiamo registrato risultati incoraggianti nei confronti del grado di secchezza vaginale e, soprattutto, di dispareunia riportato. Questi sintomi migliorano rapidamente e stabilmente. Al contrario non si sono avute significative variazioni dell’Indice di Maturazione e del pH Vaginali.
Conclusioni
Questi risultati sono alquanto differenti in confronto allo studio precedente, probabilmente per la diversa composizione del prodotto ma anche per la variazione della tecnica di infiltrazione.