EFFICACIA E SICUREZZA A LUNGO TERMINE DELLE SLING SUBURETRALI: NOSTRA ESPERIENZA

Autori e affiliazione:

D'Alfonso Angela 2, Pasquale Chiara1, Serva Alessandro1, Galica Vikiela1 , Carta Gaspare2.

1 Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia dell’Università degli Studi di L’Aquila; U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia D.U., Ospedale Civile “San Salvatore”, Via Vetoio 1, 67100 L'Aquila (Italia); 
2 Università degli Studi di L’Aquila; Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell'Ambiente, Università degli Studi di L’Aquila; U.O.C. Ginecologia e Ostetricia D.U., Ospedale Civile “San Salvatore”, Via Vetoio 1, 67100 L’Aquila; (Italia).
Topic: chirurgia protesica mininvasiva -follow up  

Abstract
Scopo. Valutare e confrontare l’outcome a lungo termine delle sling sub-uretrali TVT, TVT-Secur, TVT-O e MiniArc nelle pazienti con incontinenza urinaria da sforzo (IUS).
Materiale e metodi. Sono state reclutate 181 pazienti affette da IUS e trattate, nel periodo 2008-2013, con applicazione di sling sub-uretrale. 152 pazienti hanno aderito al follow-up eseguito da 60 a 120 mesi dall’intervento (mediana 95):  TVT (17), TVT-Secur (44), TVT-O (56), MiniArc (35). Sono state effettuate valutazione soggettiva ( treatment benefit scale e I-Qol test) e oggettiva (stato della sling tramite ispezione vaginale, stress-test, uroflussimetria e calcolo ecografico del residuo post-minzionale).
Risultati. Il 16,5% ha riferito necessità di auto-cateterismo vescicale nel post-operatorio. Il 7,9% è stato sottoposto a resezione della sling (5,3% per ritenzione urinaria, 2,6% per erosione vaginale). Il 93,4% ha trovato giovamento (VAS score medio:8,3). L’86,8% ha stress test negativo. Il 5,9% riferisce urge incontinence de novo, il 7,2% dispareunia de novo. Il 22,4% ha senso di incompleto svuotamento vescicale. Il flusso urinario medio è di 10,34 ml/s, il flusso massimo medio è 20,04 ml/s. Il residuo post-minzionale medio è 68,8 ml.
Conclusioni. Le sling sub-uretrali sono valide, sicure ed efficaci nel trattamento della IUS. Non sussiste sostanziale differenza tra i tipi utilizzati. Fondamentale il training del chirurgo.