ESPERIENZA DELL'AMBULATORIO DEL PAVIMENTO PELVICO: MODALITÀ OPERATIVE E MODELLO DI RACCOLTA DATI

Alessandro Svelato1, Cristian Pozzi1, Elisa Bruschi1, Angela Capizzi1, Paola Cocchiararo1, Stefania Fruzzetti1, Caterina Palla1, Laura Lucchesi1, Roberto Marrai1

1  Unità di Cura del Pavimento Pelvico Femminile (UCPPF). U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia, Nuovo Ospedale delle Apuane (NOA), Via Enrico Mattei, 54100 Massa (Italia)

Topic: Riabilitazione post partum

Abstract
Scopo. Valutare se, l'adozione di un modello di raccolta dati, con il conseguente costante monitoraggio delle performance e l'implementazione di corsi specifici, può cambiare la prevalenza di episiotomie profilattiche.
Materiali e metodi. Studio longitudinale prospettico di corte con metodologia “Before and After “condotto presso l’Ospedale di Massa nel periodo compreso tra il 1° Gennaio 2014 e il 31 Dicembre 2017. Abbiamo introdotto un sistema di raccolta dati, realizzato audit (1, 2) e riunioni periodiche, finalizzate alla formazione degli operatori, al fine di migliorare l’appropriatezza nell’esecuzione delle episiotomie e migliorare la diagnosi e il trattamento chirurgico delle lacerazioni complesse.
Risultati. Il ricorso all’episiotomia si è ridotto dal 28,4% nell’anno 2014 al 2,3% nell’anno 2017 (p<0.0001). Il numero di perinei integri è aumentato dal 19,5% al 34,9% (p<0.0001). La percentuale di lacerazioni di III e IV grado è rimasta costante nel tempo (vedi Figura 1).
Conclusioni. L’introduzione di un modello di raccolta dati, il costante monitoraggio delle performance, la condivisione dei dati fra tutti gli operatori e l'implementazione di corsi didattici specifici, ha determinato una riduzione complessiva del rischio relativo di episiotomie del 92%. È probabile che mettere in luce un problema conduce, di per se, a un miglioramento della appropriatezza terapeutica (effetto Hawthorne) (3-5). Tuttavia tale effetto non può essere l'unica causa dei risultati da noi ottenuti. La crescita culturale generata dal nostro intervento, ha determinato un cambiamento nell'atteggiamento di tutto il personale della sala parto nei confronti dell'esecuzione dell'episiotomia profilattica.


Figura 1. Esiti perineali dopo parto vaginale

Bibliografia

  1. Ragusa A, Pisoni MP, Wetzl RG, Maccario L, Crescini C. Maternal mortality and thromboembolic risk in pregnancy. Haematologica Reports 2005.
  2. Ragusa A, Crescini C. Urgenze ed emergenze in sala parto. Editore Piccin 2014.
  3. Gillespie, G., “Manufacturing Knowledge, A History of the Hawthorne Experiments”, Cambridge University Press, 1991
  4. Pattinson RC, Say L, Makin JD, Bastos MH. Critical incident audit and feedback to improve perinatal and maternal mortality and morbidity. Cochrane Database Syst Rev 2006; (4): CD002961.
  5. Zhang-Rutledge K, Clark SL, Denning S, Timmins A, Dildy GA, Gandhi M. An Initiative to Reduce the Episiotomy Rate: Association of Feedback and the Hawthorne Effect With Leapfrog Goals. Obstet Gynecol 2017; 130(1): 146-50.